Grande vittoria nel derby e primato, aspettando il posticipo, in classifica. Martinez e Mascara gli autori dei gol che hanno regalato un pomeriggio da sogno alla città etnea.
Il Catania deve fare i conti con le numerose assenze con Stovini in pachina, Ledesma infortunato e Paolucci squalificato. In campo quindi Morimoto, e a centrocampo Biagianti. Palermo in formazione-tipo, con Miccoli in coppia con Cavani.
La partita molto equilibrata fatica a decollare. L'inizio è catanese con Morimoto che si fa pericoloso al 9' con un colpo di testa. Il giapponese causa l'ammonizione di Carrozzieri che fatica a contenerlo.
Poi Miccoli ci prova su punizione due volte e direttamente da calcio d'angolo, ma Bizzarri è attento. Cavani prova di tacco a beffare il portiere del Catania che si fa trovare come al solito pronto. Sul finire del primo tempo episodio importante: Carrozzieri entra in ritardo su Giacomo Tedesco. Per lui doppia ammonizione con conseguente espulsione.
Nel secondo tempo i due allenatori schierano gli stessi giocatori che avevano iniziato il match. Ballardini: fuori Miccoli e dentro Giovanni Tedesco. Zenga: Biagianti sostituito con Llama.
Ed è il tecnico rossazzurro a fare la mossa giusta, infatti è propio Llama che con un gran cross trova Martinez che sovrasta Balzaretti e batte Amelia autore di una pessima uscita. Partita in discesa per i rossazzurri con Morimoto che in contropiede solitario spreca ignorando l'accorrente Mascara.
Ma il Palermo non c'è e il raddoppio è inevitabile. Martinez costringe Migliaccio a un fallo di mano in area. Dal dischetto Mascara non sbaglia ed è 2-0. Finisce con gli etnei sotto la curva a godere per la vittoria sui rivali del Palermo e per il primo posto in classifica, continua così il sogno rossazzurro.
Il Catania deve fare i conti con le numerose assenze con Stovini in pachina, Ledesma infortunato e Paolucci squalificato. In campo quindi Morimoto, e a centrocampo Biagianti. Palermo in formazione-tipo, con Miccoli in coppia con Cavani.
La partita molto equilibrata fatica a decollare. L'inizio è catanese con Morimoto che si fa pericoloso al 9' con un colpo di testa. Il giapponese causa l'ammonizione di Carrozzieri che fatica a contenerlo.
Poi Miccoli ci prova su punizione due volte e direttamente da calcio d'angolo, ma Bizzarri è attento. Cavani prova di tacco a beffare il portiere del Catania che si fa trovare come al solito pronto. Sul finire del primo tempo episodio importante: Carrozzieri entra in ritardo su Giacomo Tedesco. Per lui doppia ammonizione con conseguente espulsione.
Nel secondo tempo i due allenatori schierano gli stessi giocatori che avevano iniziato il match. Ballardini: fuori Miccoli e dentro Giovanni Tedesco. Zenga: Biagianti sostituito con Llama.
Ed è il tecnico rossazzurro a fare la mossa giusta, infatti è propio Llama che con un gran cross trova Martinez che sovrasta Balzaretti e batte Amelia autore di una pessima uscita. Partita in discesa per i rossazzurri con Morimoto che in contropiede solitario spreca ignorando l'accorrente Mascara.
Ma il Palermo non c'è e il raddoppio è inevitabile. Martinez costringe Migliaccio a un fallo di mano in area. Dal dischetto Mascara non sbaglia ed è 2-0. Finisce con gli etnei sotto la curva a godere per la vittoria sui rivali del Palermo e per il primo posto in classifica, continua così il sogno rossazzurro.
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